Cheese cake del mondo: curiosità e aneddoti

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La cheesecake è di per certo ad oggi il dolce più popolare al mondo ma anche il dolce con più varianti nel mondo. Questo perché è semplice da realizzare, è gustoso, perfetto per chi ama i cibi dolci ma anche proteici. In questo approfondimento andremo a scoprire numerose curiosità sulla cheese cake cotta al formaggio, su quella dell’antica Grecia ma anche sull’invenzione più recente della New York Cheese Cake.

La cheesecake cotta al formaggio: curiosità e varianti

La cheesecake cotta è costituita da un impasto di formaggio fresco insieme a panna, oppure yogurt, ricotta e formaggi spalmabili vari uniti alle uova e allo zucchero.

Ovviamente è supportata da uno strato inferiore di biscotti sbriciolati o crumble realizzato ad hoc.

In genere si usano i biscotti digestive, ma in America anche i “cracker di Graham”, e in alcune pasticcerie italiane il pan di spagna.

La cheesecake è aromatizzata in molti modi diversi, i più apprezzati in USA sono vaniglia, spezie, limone, cioccolato, zucca, qui in Italia si preferiscono le fragole o la Nutella.

Secondo le fonti la prima cheese cake risalirebbe alla Grecia antica, la prima menzione fu attestata dal testo del medico greco Aegimus (V secolo a.C.), che scrisse un libro sull’arte di fare le torte da servire agli atleti durante i primi Giochi Olimpici.

Una versione più moderna del dolce si trova in Forme of Cury, un libro di cucina inglese del 1390 anche se il nome inglese cheesecake è stato utilizzato solo a partire dal XV secolo.

Ma vi è da aggiungere che la cheesecake è diventata il dolce che conosciamo oggi nel 18° secolo.

Il moderno formaggio spalmabile utilizzato di più, il Philadelphia, è stato sviluppato solo nel 1872. William Lawrence di New York, stava cercando un modo per ricreare il morbido formaggio francese Neuchâtel e per caso ha escogitato un modo per fare un “formaggio non stagionato” più cremoso.

Tra le curiosità potremmo aggiungere che in realtà parallelamente altri casari hanno inventato spalmabili simili in modo indipendente e contemporaneo.

Oggi è così amato come dolce che negli Stati Uniti c’è un National Cheesecake Day il 4 giugno e sappiate che sono stati stampati per l’occasione francobolli al “gusto di cheesecake”.

La cheesecake asiatica è un’altra variante molto amata, detta anche Cotton Cheese cake si basa sempre sull’uso del formaggio ma che viene areato attraverso una planetaria e incorporato di bianchi montati a neve così che si abbia l’effetto nuvola che si scioglie al palato.

La cheesecake asiatica include spesso l’uso del famoso tè verde matcha.

 

Cheesecake al formaggio: la storia di New York

Sebbene ci siano testi che riconducano la nascita della cheesecake cotta ai tempi dei Greci, nella letteratura pasticcera questa inizia a fare capolino nel 1909 nella rivista The Boston Cooking-School Magazine come piccola “torta al formaggio”, in cui si diceva “usare abbastanza Neuchâtel”. Prima si usava il formaggio cagliato e solo negli anni ’20 del 900 a New York si è iniziato a fare uso di formaggi freschi stabilizzati.

La nuova ” cheesecake di New York” è nata per mano di stato Arnold Reuben, un immigrato ebreo tedesco che possedeva una serie di ristoranti di Manhattan.

Ruben ha raccontato come, dopo aver assaggiato una torta di formaggio nel 1929 a una cena, acquisì la ricetta dalla padrona di casa, quindi armeggiò con gli ingredienti, sostituendo il pesante  formaggio con quello spalmabile. Quando l’innovativa cheesecake di Reuben fu servita a una clientela di alto profilo nei suoi ristoranti negli anni ’30, ottenne una vasta fama e imitazione da parte delle gastronomie rivali.

Se Reuben ha introdotto la cheesecake alla crema di formaggio a New York, il Lindy’s Restaurant l’ha messa sotto i riflettori.

Nell’agosto del 1921, Leo “Lindy” Lindemann e sua moglie Clara, otto anni dopo il suo arrivo a Manhattan da Berlino, aprirono una gastronomia a Broadway vicino alla famosa 50th Avenue a Manhattan, il cuore del quartiere dei teatri.

Lindy’s propose una cheesecake cremosa condita con fragole a gelè.

Si diceva che Lindy avesse assunto il fornaio di Reuben per procurarsi la ricetta top secret, sebbene le due torte non fossero proprio simili.

Clementine Paddleford, la prima giornalista gastronomica americana, nell’edizione del 3 ottobre 1948 del Los Angeles Times in un articolo scrisse: “Ecco la ricetta della News York Cheese Cake il dolce preferito di Broadway, tenuto segreto fino ad ora”.

Da quel momento la torta è entrata davvero nella storia.

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