Il crumble: che cos’è e come prepararlo

Il Crumble: Che Cos’è E Come Prepararlo

Un mix tra una copertura croccante e un ripieno goloso e morbidissimo: diamo il benvenuto all’autunno con il crumble, un dolce buonissimo che viene dalla Gran Bretagna e dall’Irlanda. Dalla tradizionale versione alle mele alle più fantasiose: alle visciole, alle fragole così come alla nutella, o salato: ce n’è per tutti i gusti.

Che cos’è il crumble

Le origini del crumble sono inglesi. Il termine significa “briciola” e si riferisce alla caratteristica copertura del dolce, che è una frolla sbriciolata – un po’ come quella dell’italianissima sbrisolona -. All’interno, di solito, frutta, e alla base burro e zucchero di canna.

Somiglia per certi aspetti alla Tarte Tatin, torta di cui abbiamo già parlato a proposito di venti torte da assaggiare nella vita. Si tratta di una preparazione estremamente versatile, che si può declinare in mille modi diversi: dipenderà dai nostri gusti, dalla nostra fantasia ma anche da quello che abbiamo in dispensa o dai prodotti di stagione. il ripieno di mele è quello classico ma il crumble si può realizzare con tutti i tipi di frutta, un po’come per il clafoutis – e non solo frutta, lo vedremo più avanti-. Un dolce al cucchiaio estremamente semplice, umile, ma che sa però essere davvero goloso anche grazie al piacevole contrasto, sempre vincente, tra morbido e croccante.

Il crumble nasce alla fine della seconda guerra mondiale in seguito al razionamento alimentare: un’alternativa economica alla classica frolla che ha ottenuto grande successo ed è entrata nella tradizione.

Ricetta del crumble

Preparare un crumble è molto semplice. Bisogna intanto imburrare il fondo di una teglia e spolverizzarvi dello zucchero – circa 175 grammi –. Preparare la frolla con 115 grammi di burro, 115 di farina integrale, 50 di farina d’avena e 50 di zucchero di canna Bisogna lavorare gli ingredienti, così come si fa per la frolla tradizionale, non riscaldando troppo la pasta. Il risultato sarà un impasto dalla consistenza sabbiosa. Aggiungere anche un pizzico di sale. È possibile utilizzare, al posto di una parte della farina, della frutta secca in polvere.

Versare nella teglia il ripieno preferito – che non richiede molto zucchero perché sarà naturalmente addolcito dalla frutta – e coprire con la frolla. Cuocere a 180 gradi per circa trenta minuti o in generale quando la crosta si sarà imbiondita e sarà diventata croccante.

I ripieni possono ovviamente essere aromatizzati a piacere. Stesso discorso vale per la pasta di copertura, che si può anche mescolare a del cacao. Ad esempio con le mele immancabile è la cannella, che però si abbina molto bene anche con altri tipi di frutta. Nel caso di preparazioni salate ci si può, alla stessa maniera, sbizzarrire con delle spezie.

Il crumble: varianti e consigli

Il crumble è un dolce che si può preparare in anticipo mantenendo però separate le due parti principali, cioè il ripieno e la frolla, altrimenti quest’ultima rischia di inumidirsi un po’ troppo e poi non risultare croccante.

Va gustato ancora caldo o, al massimo, tiepido, perché anche in questo caso la crosta potrebbe diventare troppo umida e quindi morbida, perdendo la sua caratteristica croccantezza.

Idea veloce: è possibile preparare il crumble mescolando rapidamente dei biscotti sbriciolati con il burro, poi procedere alla stessa maniera. Sarà un’alternativa diversa dall’originale ma comunque gustosa. Tra gli abbinamenti ideali per il crumble una pallina di gelato o della crema pasticciera.

Il crumble può essere preparato anche in versione salata, con verdure di stagione a nostro piacere, ma anche carne o pesce, da gustare ad esempio come antipasto o come secondo piatto, e anche in questo caso si rivela molto sfizioso. Il tempo di cottura di un crumble di solito non è sufficiente per cuocere ripieni di carne e verdura che vanno prima cotti a parte, discorso che invece non vale per frutta o pesce.

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