Qual è la differenza tra marmellata artigianale e confettura?

Marmellata Arancia

Quando sentiamo parlare di frutta di stagione e pasticceria subito ci saltano in mente le deliziose marmellate e confetture. Termini usati come sinonimi, ma attenzione non lo sono. Ti sei mai chiesto quali siano le caratteristiche che differenziano marmellate e confetture?

Vediamo qual è la differenza tra marmellata e confettura nonché dove trovare la migliore marmellata artigianale nella zona di Roma.

Differenze tra marmellata e confettura: definizione

Marmellata e confettura, quali sono le differenze? Entrambe usano la frutta ma la differenza sta nel tipo di frutta e nella percentuale impiegata. Le marmellate infatti devono essere costituite da almeno il 20% di agrumi, le confetture possono possedere il 35% di frutta in generale.

Per entrambe le preparazioni gli ingredienti utilizzati sono i seguenti:

  • Frutta: la frutta in una buona marmellata artigianale ovviamente deve essere di stagione e non trattata. Possedere un elevato contenuto di acqua, essere soda, mai legnosa e piena di polpa.
  • Zucchero: marmellate ma anche confetture posseggono un’elevatissima percentuale di saccarosio e fruttosio in grado di farle durare a lungo dopo la cottura.
  • Pectine: si tratta di polimeri derivati dai carboidrati, hanno grande funzione addensante e sono naturali. Perfette per la gelificazione di confetture e marmellate. No, la pectina non è assolutamente dannosa, anche quella industriale è controllatissima.
  • Acidi: per una marmellata o confettura che si rispetti occorre un grado di acidità, un pH specifico al quale corrisponde al punto perfetto di gelificazione. Ad esempio se il pH è superiore a 3,6 la gelificazione non avviene. Per la marmellata il più diffuso è l’acido citrico.
  • Addensanti: col D.M . 27 febbraio 1996 n.209, la pectina non è solo l’unico addensante usato nelle confetture e marmellate ma anche l’agar-agar, i semi di carrube, la gomma xanthano etc.

Nelle marmellate artigianali (come le nostre) non vi sono additivi nascosti e gli unici ingredienti sono davvero la buona frutta e lo zucchero, mai acidi, né tantomeno additivi e coloranti industriali. La nostra Marmellata è realizzata solo con frutta biologica.

Marmellate e confetture: tutte le proprietà

Vi è da dire innanzitutto che la lavorazione ad altre temperature e gli zuccheri aggiunti modificano le proprietà organolettiche della frutta e che i valori nutrizionali sono differenti rispetto al consumo del frutto fresco. Ci sono molte calorie, per 100 g di marmellata si va dalle 130 kcal alle 260 kcal. Ma di marmellata in un dolce ne basta davvero poca, bisogna dirlo.

Qualsiasi marmellata, sia artigianale che industriale, ha dunque un elevato apporto glucidico, quindi un grande valore energetico, alcune vitamine divengono inattive ma non i Sali minerali: il potassio ad esempio resta intatto.

Anche gli acidi della frutta restano intatti per cui le confetture sono infatti  più facilmente digeribili rispetto alla frutta fresca poiché è corretta l’acidità dello stomaco.

Le marmellate inoltre sono ancor più digeribili grazie alle emicellulose presenti.

Marmellate artigianali a Roma: quando usarle?

Il nostro consiglio è di usarle sempre, l’Italia è ricca di varietà fruttifere.

Certo il momento migliore per consumare marmellate all’italiana è durante la prima colazione oppure durante la merenda pomeridiana dei piccoli, questo perché l’organismo ha bisogno di una sferzata di energia per arrivare a sera al meglio.

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