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Home » Il Blog degli Amanti della Pasticceria » Dieci curiosità sul gelato
Si chiude con questo articolo la serie dedicata al gelato, che ha caratterizzato tutto il mese di luglio del blog Pasticceria Max, la tua pasticceria a Roma. Dopo la storia del gelato e le differenze tra gelato artigianale e industriale ecco dieci piccole curiosità su questo dolce fresco e piacevole: qualcuna forse ovvia, qualcuna più originale.
Intanto, al primo posto, una buona notizia dai nutrizionisti: il gelato è un alimento che bilancia carboidrati, proteine e grassi. Non può sostituire un intero pranzo, va bene, ma vi si può inserire benissimo, e senza farsi prendere da particolari sensi di colpa.
Curiosità numero due: senza lattosio, e dolcificato con la stevia, esiste anche il gelato per cani: disponibile in diverse gelaterie in giro per l’Italia, faranno felici i nostri piccoli amici a quattro zampe.
Tre. Zero limiti all’estro e alla fantasia. Tra i gusti più particolari, il gelato al parmigiano reggiano, al prosecco, alla birra. Ma anche al foie gras, al rosmarino o al nero di seppia e calamari. Esiste anche il gelato al gusto di hamburger. E ne stiamo citando pochi. Alcuni probabilmente destinati a non durare, altri rappresentano dei veri piatti gourmet che possono sorprendere, stupire, e inserirsi perfettamente in un pranzo di classe.
Gelato al gusto di… bufala. Al quarto posto una storia molto carina: girando sul web alla ricerca delle origini del gelato si scopre come nella Bibbia si trovi il primo “mangia e bevi” della storia”: Abramo offre al figlio Isacco latte di capra unito a neve. Padre e figlio…che carini. Peccato che la notizia curiosa sia un’altra: si tratta di una fake news: nella Bibbia non c’è traccia di questo aneddoto che il mondo del web copia e incolla senza pietà.
Cinque: alcuni studiosi, di quelli che fanno studi molto piacevoli e magari testando personalmente le loro indagini hanno stabilito – ma lo avevamo capito da soli – che il gelato è uno di quegli alimenti che più di altri sanno contribuire a migliorare l’umore. Stimola infatti la serotonina, il cosiddetto “ormone della felicità”. Del resto al cinema abbiamo visto decine di volte riversare le pene d’amore in un bel barattolino di gelato, attingendovi direttamente col cucchiaio.
Al sesto posto un mito da sfatare: il gelato d’inverno fa male. Al contrario, contribuisce a rafforzare il sistema immunitario, fondamentale nelle stagioni più dure, così come le ossa. Riduce lo stress, migliora il sonno e, vedi punto cinque, influenza l’umore, che nelle cupe giornate invernali risente del tempo.
Sette: quella terribile sensazione di fitta alla testa che ci può capitare di provare consumando un gelato o una granita non capita solo a noi, è classificata tra le varie forme di mal di testa e ha un nome scientifico: si chiama” ganglioneuralgia sfenopalatina” o, comunemente, “cefalea da gelato” o “emicrania da gelato”. Colpisce una persona su tre e sembra dovuta al restringimento improvviso dei vasi sanguigni del palato. Per evitarla? Consumare il nostro gelato con calma.
Concludiamo con piccole notizie da record. Ottava curiosità: In Val Zoldana, in provincia di Belluno, il signor Dimitgri Panciera ha realizzato, nel 2017, il record di maggior numero di palline di gelato su un cono. Ne ha sistemate ben 123, battendo il record precedente, di 121, che tra l’altro era anche suo.
Nove: la più grande parata di furgoncini e camion da gelati risalirebbe al 2018 e ha visto coinvolti ben 84 mezzi che hanno attraversato Crewe, nel Regno Unito.
Per finire, al decimo posto, una notizia forse scontata: nonostante decine di varietà di gusti il cioccolato mantiene saldamente il primo posto nella classifica dei preferiti al mondo, In Italia con il 27 per cento delle preferenze.
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