La torta mimosa: un assaggio di primavera

La Torta Mimosa: Un Assaggio Di Primavera

La bella stagione è alle porte. Le giornate vanno via via allungandosi e vien voglia di un dolce speciale, che sia fresco e gustoso. Niente di meglio di una torta mimosa. Bella da vedere e facile da preparare viene abbinata, anche se non dall’origine, all’8 marzo.

Prepariamola insieme, poi ne ricostruiremo la storia.

Come preparare la torta mimosa

Ecco una serie di suggerimenti per creare la vostra ricetta, personalissima ma molto somigliante all’originale. Del resto, la ricetta originale non la conosce nessuno.

Preparate un pan di Spagna, fatelo raffreddare per bene e privatelo dei bordi, sia dai lati che nella parte superiore. Tagliatelo in tre dischi, riducendone uno in tanti piccoli pezzetti. Se l’idea di ottenere dei dischi regolari vi spaventa potete anche preparare tre diversi pan di Spagna e procedere poi alla stessa maniera.

Spennellate per bene i due pan di Spagna rimasti con una bagna realizzata facendo bollire per alcuni minuti acqua e zucchero aromatizzata a vostro piacimento, ad esempio con un liquore dolce o del succo d’ananas, molto utilizzato per questa torta.

Farcite il primo disco con una crema pasticcera, o con una diplomatica, – potete anche arricchire l’interno con pezzetti di frutta, come fragole o ananas – sovrapponete il secondo disco, ricoprite l’intera torta con la crema restante. Aggiungete su tutta la superficie i pezzetti di pan di Spagna sbriciolati e spolverizzate con zucchero a velo.

Prima di servire la torta fatela riposare in frigo per qualche ora.

Un’interessante variante: preparate un rotolo di pasta biscotto, farcitelo a vostro piacimento e decoratene l’esterno secondo il procedimento della torta mimosa.

Storia semplice per una torta semplice

La storia della torta mimosa è recentissima – considerando che con le frappe siamo risaliti quasi all’origine del mondo -.

Si parte da Adelmo Renzi, un rietino che aveva un ristorante adiacente al Teatro Flavio Massimo di Rieti, in cui dava espressione alla sua cucina, fatta di piatti semplici ma di attenzione alla qualità delle materie prime. Renzi contribuì alla fondazione di un istituto alberghiero, nel quale svolse anche il ruolo di insegnante e con cui, nel 1962, partecipò a un concorso nella città di Sanremo.

Ispirato dal colore giallo, che amava, ispirato anche dalla fioritura di un fiore bello come la mimosa e intenzionato, in linea con la sua cucina, a non presentare un dolce troppo elaborato, Renzi realizzò una torta semplicissima quanto bella, che presentava sulla superficie tanti pezzetti di Pan di Spagna, simili alla mimosa, e che vinse il concorso.

Probabilmente il cuoco volle, con quel dolce, omaggiare anche la città che lo ospitava, nota per il suo stretto legame con i fiori. La torta prese il nome di “mimosa”.

Le dolci tradizioni

La torta mimosa, dunque, non nasce in occasione della festa della donna, che tra l’altro inizialmente non era neanche l’8 marzo. In realtà anche il termine “festa” è inappropriato, meglio parlare di Giornata internazionale della donna. In generale, la storia di questo giorno mette insieme in maniera un po’ confusa notizie spesso inesatte.

Non le chiariremo in questa sede. Il nostro punto di vista può apparire frivolo ma è legato ai dolci, che sono la nostra passione, quindi vogliamo sottolineare come una pasticceria sappia accompagnare tutte le giornate di un paese.

Ripetere dei gesti può dare sicurezza. Così come ritrovare gusti, incontrare alcuni dolci in determinati periodi. Anche se poi è vero che la torta mimosa viene scelta, tutto l’anno, in numerose occasioni.

Qualcuno arriccia il naso, snobbandola, forse perché troppo protagonista sulle tavole degli anni ’80, giudicate oggi un po’ eccessive dal punto di vista calorico, in contrasto con le abitudini moderne o forse, soprattutto, perché considerate fuori moda. Quegli anni furono così decantati da suscitare all’improvviso una particolare avversione.

Ma alcune cose sono buone, e basta. E ci piace ancora, ogni tanto, preparare i tortellini con la panna, i gamberetti in salsa rosa o una golosa, golosissima, torta mimosa.

Condividi questo post!

Naviga nel sito